Nuovo anno e ..novità!
2024 un carico di novità: tutto quello che devi sapere sul nuovo anno!
Siamo lieti di darvi il benvenuto alla prima newsletter del 2024, che segna l'inizio di un anno ricco di novità e eventi significativi per la Società Scientifica Italiana di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine. Nel corso del prossimo anno, ci impegniamo a fornirvi aggiornamenti tempestivi sulle tematiche ed eventi di interesse del settore scientifico disciplinare.
A nome del Consiglio Direttivo e del Consiglio Scientifico vi facciamo i migliori auguri per un ottimo 2024!
AIASNET.IT: Scopri il Nuovo Layout del Nostro Sito Web
Si rinnova il sito AIAS progettato per offrire un'esperienza online ancora più ricca e intuitiva. Dopo un attento lavoro di riflessione e miglioramento, abbiamo implementato un nuovo layout che mira a migliorare la navigabilità e la fruibilità delle informazioni. Ora potrete accedere facilmente alle ultime notizie, eventi e risorse, grazie a una struttura chiara e intuitiva. Inoltre, abbiamo ottimizzato la sezione di registrazione e partecipazione agli eventi, rendendo il processo più fluido e accessibile per tutti i nostri soci. Vi invitiamo a esplorare il nuovo sito e a condividere con noi il vostro feedback, poiché lavoriamo costantemente per migliorare la vostra esperienza online.
Comunicare con AIAS: un solo indirizzo email
Da questo anno comunicare con AIAS sarà più semplice. Per chiedere informazioni o comunicare eventi per i quali si richiede la diffusione, i soci sono pregati di contattare la Segreteria AIAS all'indirizzo: segreteria@unicas.it. Tutte le richieste verranno vagliate immediatamente.
AIAS Promuove l'Equità di Genere con l'Inaugurazione dell'Osservatorio
Siamo entusiasti di annunciare l'istituzione dell'Osservatorio sulla Parità di Genere all'interno dell'AIAS. Questa iniziativa rappresenta un impegno tangibile per promuovere l'equità di genere in ambito accademico con particolare riferimento al nostro settore scientifico disciplinare. L'Osservatorio si dedicherà all'analisi approfondita delle dinamiche di genere con l'obiettivo di identificare sfide, opportunità e promuovere un ambiente di lavoro più inclusivo. L'Osservatorio è coordinato dalla Proff.a Cristiana Delprete e dalla Proff.a Raffaella Sesana del Politecnico di Torino. Invitiamo tutti i nostri membri a partecipare a questa iniziativa, contribuendo così a plasmare un futuro in cui l'equità di genere sia un pilastro fondamentale nel nostro settore. Per maggiori informazioni consultare il sito web dell'AIAS o cliccare qui.
Riforma delle classi di laurea 2024
A partire dall'anno accademico 2024 2025 arriva la riforma delle classi di laurea che cambia totalmente i percorsi universitari a favore di maggiore interdisciplinarietà e semplificazione. In due Decreti, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) definisce le nuove classi di laurea valide per le triennali e le lauree magistrali, nonché la rinnovata cornice normativa che caratterizzerà i percorsi formativi universitari. Entro l’anno accademico 2025 2026, le classi di laurea dovranno tutte essere adeguate alla nuova normativa.
La riforma si basa su due principi: creazione di percorsi più flessibili e la garanzia di una maggiore interdisciplinarità.
Di seguito i punti salienti della riforma.
Numero e modalità di svolgimento degli esami
In base ai due Decreti, in ogni corso di laurea triennale, il numero massimo consentito di esami o valutazioni finali di profitto sarà 20. Scende a quota 12 per le lauree magistrali. In entrambi i casi va fatta eccezione per i corsi regolamentati dalle normative dell’Unione Europea.
Nei corsi di laurea magistrale a ciclo unico, che durano 5 o 6 anni, il numero massimo di esami consentiti – compresi test integrati per insegnamenti o moduli coordinati – ammonta rispettivamente a 30 e 36. Per entrambi i percorsi di laurea, sia triennali che magistrali, è possibile integrare esami che riguardano insegnamenti o moduli correlati.
Percorsi di studio interdisciplinari
Il futuro della formazione è interdisciplinare. La riforma promuove la creazione di corsi di laurea in cui più discipline si intersecano tra loro. Questo cambiamento, non solo si traduce in un tipo di offerta più innovativa, ma punta anche a ridurre tutti quei vincoli relativi ai crediti formativi assegnati a ciascuna materia.
Nuove regole sulla creazione dei corsi universitari
Le università possono dar vita a due corsi diversi appartenenti alla stessa classe di laurea purchè abbiano almeno 40 crediti (triennale) e 30 (magistrale) non coincidenti.
Se un singolo corso di laurea ha i requisiti per essere classificato in due classi di laurea invece che uno solo, la scelta sta agli studenti, che al momento dell’immatricolazione indicano una delle due classi di laurea entro cui intendono conseguire il titolo. Sia per i corsi di laurea triennale, sia per i corsi di laurea magistrale, spetta in ogni caso ai singoli atenei definire in che modo un corso di laurea può coinvolgere più dipartimenti della stessa università o anche di più università.
Piani di studio personalizzati
Maggiore libertà agli studenti nel personalizzare il loro piano di studi. Sarà possibile includere attività formative diverse da quelle previste dal regolamento didattico, a condizione che siano coerenti con l’ordinamento del corso di studi dell’anno accademico di immatricolazione.
Crediti formativi
I regolamenti didattici di ogni corso di laurea (triennale e magistrale) stabiliscono il numero di crediti da assegnare a ogni attività formativa.
Con la Riforma, viene stabilito che ogni credito formativo universitario corrisponde, a un impegno medio di 25 ore per studente. Inoltre, i regolamenti didattici di ciascun ateneo stabiliscono la percentuale dell’impegno orario totale che deve essere dedicata allo studio individuale o ad altre attività formative personali, che comunque non può essere inferiore al 50%, (eccetto nei casi in cui previste attività con un alto contenuto pratico o sperimentale).
Per quanto riguarda le lauree triennali, almeno il 40% del totale dei CFU deve essere riservato alle attività formative previste dalle tabelle allegate al Decreto n. 1648. La percentuale scende al 30% per le attività formative previste dalle tabelle allegate al Decreto n. 1649, nel caso delle magistrali non a ciclo unico.
In ogni caso, gli studenti dei corsi di laurea triennale che hanno accumulato 180 CFU (120 nel caso degli studenti iscritti a un corso di laurea magistrale) – compresi quelli relativi alla preparazione della tesi – possono sostenere l’esame finale e ottenere il titolo di studio, senza vincoli di tempo trascorso dall'iscrizione all'università.
A questo proposito, le procedure da seguire nel caso di un’eventuale redazione della prova finale in lingua straniera sono determinate dai regolamenti didattici, che specificano gli obiettivi formativi in termini di risultati di apprendimento attesi, in linea con gli standard dell’Ue.
Infine, agli studenti che intendono fare un passaggio da un corso di laurea a un altro, si assicura che venga loro riconosciuto il numero massimo di CFU (per i corsi appartenenti alla stessa classe di laurea ammonta almeno al 50% dei crediti formativi).
Scuola di Dottorato AIAS2024
Come ormai da diversi anni AIAS organizza una scuola estiva di alta formazione rivolta agli studenti di dottorato. Ogni anno viene scelto un tema specifico su cui relatori di rilievo internazionale sono invitati a tenere delle lezioni nelle quali presentare lo stato dell'arte sull'argomento.
Il corso, come da tradizione, si terrà presso l'Istituto di Alti Studi ISS Ferrara 1391 a Ferrara.
Il tema di questo anno è "Materials at Extremes". il corso fornisce un'occasione unica per acquisire competenze specializzate nel campo del comportamento dei materiali in condizioni operative estreme quali quelle caratterizzate da elevate velocità di deformazione, pressioni e temperature.
Per maggiori informazioni consultare il sito AIAS alla voce FORMAZIONE oppure cliccando qui.
Convegno AIAS2024: annuncio e call-for-paper
Le Università degli Studi di Napoli Federico II, degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e degli Studi di Salerno in occasione degli 800 anni dalla fondazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II organizzano il 53° Convegno dell'AIAS che si terrà dal 4 al 7 Settembre 2024, presso il Centro Congressi Federico II, via Partenope 36, Napoli.
L'evento, giunto alla sua 53a edizione, è occasione di incontro per i Professori e Ricercatori dell'SSD ING-IND/14, dottorandi, studenti e ingegneri con interessi nell'ambito dell'analisi delle sollecitazioni e della progettazione meccanica. Il convegno, della durata di 4 giorni, è organizzato in sessioni parallele tra le quali è prassi ospitare delle sessioni tematiche speciali organizzate dai Gruppi di Lavoro dell'AIAS.
La procedura per l'invio dei sommari è aperta e si concluderà il 31 Maggio 2024.
Per tutte le informazioni consultare il sito del convegno cliccando qui.
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